Dopo l'estate e l'esposizione al sole, gli adolescenti, ma non solo, a volte soffrono di sfoghi di acne poche settimane dopo il ritorno dalle vacanze.
Quali sono le cause dell'acne?
L'acne è una reazione infiammatoria della pelle. Lo stress e gli ormoni sono fattori importanti che possono portare alla comparsa di brufoli.
Il tuo corpo risponde allo stress producendo più cortisolo (l'ormone dello stress), che stimola eccessivamente le ghiandole sebacee.
A cosa servono le ghiandole sebacee?
La pelle è composta da 3 strati; epidermide, derma e ipoderma.
I nervi tattili, le ghiandole sudoripare e le ghiandole sebacee si trovano nel derma.
La funzione di queste ghiandole sebacee è quella di produrre sebo; una sostanza oleosa e tossica il cui scopo principale è quello di impermeabilizzare la pelle, proteggerla dai microbi e prevenirne la disidratazione.
Tuttavia, questo sebo viene quindi immagazzinato nei pori, dove i batteri sono intrappolati. Quando il poro esplode sotto la pelle, provoca infiammazione intorno all'area interessata, formando una cisti sulla superficie.
Di conseguenza, l'acne è una malattia dermatologica comune e cronica del sistema pilosebaceo (che comprende il follicolo pilifero, il fusto del capello e la ghiandola sebacea sebacea alla radice dei capelli).
Di solito si manifesta nell'adolescenza ed è legata all'ipersecrezione di sebo (iper-seborrea) e ad anomalie della cheratinizzazione che portano all'ostruzione del dotto escretore del follicolo pilosebaceo e alla formazione di comedoni.
Queste lesioni cosiddette “ritentive” possono essere complicate dall'infiammazione, secondaria ad un batterio anaerobico della flora cutanea, Propionibacterium acnes, che prolifera nel sebo. Si ritiene che questa malattia spesso cronica richieda un trattamento di induzione e quindi un follow-up, con possibile trattamento di mantenimento.
La dieta gioca un ruolo nell'acne?
Il cibo gioca un ruolo molto importante nella bellezza della nostra pelle. Mentre alcune persone possono mangiare molto grasso e avere una carnagione di porcellana, questo purtroppo è tutt'altro che comune.
Quando si mangia “anti-acne”, è anche importante evitare cibi ad alto indice glicemico, che favoriscono la comparsa dei brufoli (l'indice glicemico essendo calcolato dalla proporzione di carboidrati assorbiti dall'organismo).
Ecco l'elenco degli alimenti da evitare per mantenere una bella pelle:
Ma rassicuriamoci, ci sono alimenti che sono fonte di vitamina B6; perfetto alleato in caso di problemi cutanei.
La vitamina B6, chiamata anche pirossina, aiuta a prevenire e ridurre i disturbi della pelle.
Si trova naturalmente in: