Opium Boiron : Trattamento omeopatico per shock, anestesia e costipazione
Opium Thebaicum 4CH, 5CH, 7CH, 9CH, 12CH, 15CH, 30CH - Omeopatia Boiron
Medicinale autorizzato: EHEEH01937
Origine : Pianta
Disponibile da 4 CH a 30 CH
Scoprite Opium Boiron, un rimedio omeopatico per i postumi dello shock, il recupero post-anestetico e la stipsi con blocco. Ideale per ripristinare l'equilibrio emotivo e stimolare il transito intestinale in modo naturale.
Indicazioni e dosaggio
Quando utilizzare le dosi omeopatiche di Opium?
In generale, l'omeopatia Opium è indicata per:
- In seguito a shock: con apatia, indifferenza o al contrario quando la persona si trova in uno stato di sovraeccitazione.
- In seguito ad asnestesia : con sonnolenza di giorno e irrequietezza di notte.
- Stitichezza : con l'impressione che tutto sia bloccato nello stomaco.
Il medico omeopata sceglie il farmaco, la diluizione e il dosaggio di Opium (thebaicum) adeguati allo stato di salute e ai sintomi caratteristici del paziente. I medicinali omeopatici monodose di Opium (thebaicum) possono essere utilizzati per una varietà di sintomi, quindi non è possibile determinare le indicazioni e la dose di un preparato specifico.
Opium Boiron: una soluzione omeopatica per il recupero post-traumatico e per il benessere digestivo.
Ripristino dopo lo shock e l'anestesia: Opium Boiron è un medicinale omeopatico essenziale per trattare i postumi dello shock e dell'anestesia. Sia che siate sopraffatti dall'apatia e dall'indifferenza, sia che dobbiate affrontare uno stato di sovraeccitazione dopo un evento traumatico, Opium può aiutarvi a riequilibrare il vostro stato emotivo e psichico. È anche molto efficace nel gestire squilibri come la sonnolenza diurna e l'agitazione notturna che spesso si osservano dopo l'anestesia, facilitando un recupero più confortevole e rapido.
Efficace contro la stitichezza
Alleviare la stitichezza grave: quando si tratta di disturbi digestivi, Boiron Opium è particolarmente efficace contro la stitichezza, caratterizzata da una sensazione di blocco. Questo rimedio omeopatico stimola delicatamente l'apparato digerente, aiutando a riavviare i movimenti intestinali senza ricorrere ai lassativi tradizionali, che possono essere dannosi per l'organismo. È ideale per chi ha la sensazione che "tutto sia bloccato" nello stomaco, offrendo un sollievo naturale ed efficace.
Ulteriori usi terapeutici
- Antispasmodico: la papaverina, un altro alcaloide dell'oppio, è utilizzata per le sue proprietà antispasmodiche.
- Trattamento della diarrea e della stitichezza:
- La tintura di anice dell'oppio o l'elisir paregorico sono efficaci contro la diarrea.
- I granuli di oppio sono consigliati per stimolare il transito intestinale in caso di stitichezza.
Uso e raccomandazioni
Modo d'uso: l'oppio viene generalmente somministrato sotto forma di granuli. Si consiglia di assumere i granuli a stomaco vuoto o lontano dai pasti per un assorbimento ottimale. Per ottenere risultati ottimali, seguire le istruzioni di dosaggio specifiche fornite dal medico o sulla confezione.
Posologia dell'Oppio omeopatico
La variabilità degli effetti dell'oppio, dovuta alla presenza di diversi alcaloidi, richiede una rigorosa prescrizione medica. L'oppio viene generalmente utilizzato a livello omeopatico per trattare sintomi specifici senza indurre dipendenza, grazie alle alte diluizioni che neutralizzano i rischi associati agli oppiacei puri.
Per l'obnubilazione post-anestetica:
- Diluizione: Opium 30 CH (Centesimale Hahnemanniano)
- Dosaggio: 5 granuli, tre volte al giorno, fino al miglioramento dei sintomi.
Questa diluizione viene utilizzata per ridurre gli effetti dell'obnubilamento dopo l'anestesia generale, aiutando il paziente a recuperare la lucidità mentale senza ricorrere a farmaci più pesanti.
Per il recupero post-operatorio del transito:
- Diluizione: Opium 9 CH
- Posologia: 5 granuli, tre volte al giorno, fino alla normalizzazione del transito digestivo.
Questa prescrizione è consigliata dopo un intervento chirurgico addominale per facilitare la ripresa del transito intestinale, spesso rallentato dagli effetti dell'operazione e dell'anestesia.
Consigli e istruzioni per l'uso Opium Thebaicum
Rimuovere la linguetta, capovolgere il tubo monodose di Opium (thebaicum) e tirare leggermente il tappo. Porre tutti i granuli della dose sotto la lingua. Non toccare i granuli omeopatici con le dita.
I globuli contenuti nei tubi monodose vengono assorbiti in una sola volta, lasciandoli sciogliere lentamente sotto la lingua. Se non c'è l'Opium (thebaicum) monodose, prendere 10 granuli della stessa diluizione. Si consiglia di utilizzare un dentifricio senza menta (come Homéodent Boiron).
Opium Boiron è sicuro?
Sì, Opium Boiron è un medicinale omeopatico generalmente sicuro. Tuttavia, è sempre consigliabile consultare un medico prima di iniziare un nuovo trattamento, soprattutto in presenza di condizioni mediche preesistenti.
Quanto tempo ci vuole per vedere gli effetti?
Gli effetti possono variare a seconda dell'individuo e della condizione trattata. Alcune persone possono notare miglioramenti subito dopo l'inizio del trattamento, mentre per altre può essere necessario più tempo.
Ci sono interazioni farmacologiche note con Opium Boiron?
Non sono state segnalate interazioni importanti; tuttavia, è consigliabile consultare un operatore sanitario per discutere di tutti i farmaci che si stanno assumendo prima di iniziare il trattamento con Opium Boiron.
Confezioni e contenuti Boiron (Opium Thebaicum)
Dosi e tubi :
- Dosi: disponibili da 5 CH a 30 CH, questi preparati sono ideali per un trattamento unico o di breve durata, a seconda dell'intensità dei sintomi.
- Tubi: i granuli sono disponibili in diluizioni da 4 CH a 30 CH, adatti a un uso regolare e prolungato, che consente un controllo preciso del dosaggio e della frequenza di somministrazione.
Preparazioni magistrali :
- Disponibili in diluizioni hahnemanniane a partire dalla 4 CH e in diluizioni korsakoviane a 200K, 1.000K e 10.000K, consentono di personalizzare il trattamento per le patologie croniche o più gravi.
L'oppio rimane una scelta preminente in fitoterapia e in omeopatia per il suo ampio spettro d'azione, che va dall'analgesico al sedativo, oltre che all'antispasmodico. La sua capacità di trattare efficacemente i disturbi conseguenti all'anestesia e di regolare i cicli del sonno lo rende un rimedio indispensabile per il trattamento post-operatorio e la gestione dell'insonnia. Sebbene richieda un'attenta manipolazione e prescrizione, l'oppio, utilizzato a basse dosi e in preparazioni controllate, offre notevoli benefici senza rischi.
Precauzioni nell'uso di Opium (thebaicum)
Avvertenze
Contiene saccarosio. Conservare i medicinali omeopatici Opium (thebaicum) in monodose lontano da luce, calore, umidità e da qualsiasi fonte di profumo.
Somministrazione di granuli omeopatici monodose a neonati e bambini
Per Opium (thebaicum) monodose o gocce alcoliche, sciogliere in 100 ml di acqua.
Poiché i granuli impiegano molto tempo a sciogliersi, è necessario preparare la miscela in anticipo.
Omeopatia e gravidanza
I medicinali omeopatici monodose a base di Opium (thebaicum) non presentano tossicità chimica, né controindicazioni, né interazioni con altri farmaci, né effetti avversi legati alla quantità di prodotto ingerito.
Le donne in gravidanza possono assumere questo medicinale senza alcun rischio noto per sé o per il nascituro, ma è consigliabile chiedere consiglio al farmacista o al medico omeopata in caso di dubbi.
Frequenza di utilizzo dell'omeopatia
In caso di patologie acute, si consiglia di assumere i rimedi omeopatici monodose Opium (thebaicum) ogni ora fino al miglioramento dei sintomi. Da quel momento in poi, assumerli 3 o 4 volte al giorno, distanziandoli tra loro, per poi interromperli gradualmente.
Per le patologie croniche, i rimedi a bassa diluizione (> 9CH) dovrebbero essere assunti 1 o 2 volte al giorno, mentre i rimedi monodose di Opium (thebaicum) dovrebbero essere assunti una volta alla settimana o addirittura una volta al mese. La decisione spetta al vostro omeopata.
Cosa fare se non ci sono miglioramenti entro 24 ore
Alcune patologie non possono essere trattate con l'omeopatia semplicemente con l'automedicazione. La loro gravità richiede un parere medico, che può essere fornito da un medico omeopata. Questo medico deciderà se la vostra patologia può essere trattata solo con l'omeopatia o se il trattamento deve essere integrato con la medicina allopatica.