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Trattamento della varroasi delle api: soluzioni naturali ed efficaci : La vostra selezione di farmacie online

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Cos'è la varroasi e perché è un problema importante per le api?

La varroasi è una malattia parassitaria causata dall'acaro Varroa destructor, un ectoparassita che si attacca alle api adulte e alle larve in via di sviluppo. Questo parassita si nutre dell'emolinfa delle api, il loro fluido vitale, indebolendole e riducendo la loro aspettativa di vita.

L'impatto della varroasi su una colonia può essere catastrofico. Le api infestate sono più vulnerabili alle malattie, comprese le infezioni virali come il virus delle ali deformi (DWV), che impedisce alle giovani api di volare e bottinare correttamente. Una forte infestazione può portare alla morte della maggior parte delle operaie e della regina, portando al collasso della colonia nel giro di pochi mesi.

Il pericolo della varroasi risiede anche nella sua capacità di diffondersi rapidamente da un alveare all'altro. Le api che visitano le colonie infestate e che saccheggiano gli alveari indeboliti favoriscono la trasmissione del parassita. È quindi essenziale monitorare regolarmente la presenza di acari della varroa e adottare strategie di gestione efficaci per prevenire la diffusione di questa malattia.

Quali sono i segni di un'infestazione da varroa in un alveare?

L'infestazione da varroa può essere rilevata a diversi livelli. È fondamentale che gli apicoltori sappiano identificare i segni dell'infestazione per poter agire in modo rapido ed efficace.

Segni visibili sulle api adulte

  • La presenza di piccoli punti bruno-rossastri attaccati all'addome o al torace delle api. Questi punti corrispondono agli acari della varroa che si nutrono del corpo dell'ape.
  • Ali deformate o accartocciate, segno del virus delle ali deformi, spesso collegato alla varroasi.
  • Comportamento anomalo delle api, tra cui perdita di energia, movimenti rallentati e difficoltà di volo.

Segni all'interno dell'alveare

  • Covata perforata o disorganizzata, dovuta allo sviluppo di acari della varroa nelle celle di covata tappate.
  • Aumento della mortalità delle api adulte e numero elevato di api morte all'ingresso dell'alveare.
  • Api che strisciano a terra, spesso incapaci di volare.
  • Riduzione della popolazione complessiva della colonia, accompagnata da un calo dell'attività di bottinatura.

Metodi di rilevamento dell'acaro della varroa

Per misurare l'infestazione si possono utilizzare diversi metodi:

  • Test dello zucchero a velo: consiste nel prelevare un campione di api, cospargerlo di zucchero a velo e scuoterlo per staccare gli acari della varroa, che poi cadono su un fondo bianco.
  • Test dell'alcol: un metodo più preciso ma più invasivo, in cui un campione di api viene immerso nell'alcol per staccare e contare gli acari della varroa presenti.
  • Piastra adesiva sotto il pavimento a rete: serve a catturare gli acari della varroa che cadono naturalmente dall'alveare e a valutare l'infestazione.

Perché optare per soluzioni naturali contro la varroa?

I trattamenti chimici utilizzati per combattere la varroasi, come l'amitraz, il fluvalinate e il coumaphos, hanno mostrato nel tempo i loro limiti.

Effetti negativi dei trattamenti chimici

  • Sviluppo di resistenze: l'uso ripetuto di alcuni acaricidi ha favorito la comparsa di ceppi di varroa resistenti, rendendo questi trattamenti inefficaci.
  • Contaminazione dei prodotti dell'alveare: alcuni residui chimici possono accumularsi nella cera dei telaini e contaminare il miele.
  • Indebolimento delle api: alcuni trattamenti possono alterare il comportamento e la salute delle api, riducendo la loro capacità di orientarsi e di bottinare efficacemente.

Di fronte a queste limitazioni, le soluzioni naturali offrono un'alternativa più sostenibile, più rispettosa delle api e compatibile con l'apicoltura biologica.

Quali sono le migliori soluzioni naturali per il trattamento della varroasi?

La Varroa destructor può essere controllata efficacemente con diversi metodi naturali.

Acido ossalico

L'acido ossalico è una sostanza naturalmente presente in alcune piante come il rabarbaro. Viene comunemente utilizzato in apicoltura in diverse forme:

  • Per gocciolamento: una miscela di acido ossalico, zucchero e acqua viene applicata direttamente sulle api.
  • Per sublimazione: l'acido ossalico viene riscaldato e trasformato in vapore per penetrare nell'intero alveare. Questo metodo è molto efficace.
  • A spruzzo: una soluzione viene spruzzata sui telaini e sulle api.

Acido formico

L'acido formico è un altro acaricida naturale, particolarmente efficace perché agisce anche all'interno delle celle di covata tappate. Si applica generalmente con strisce impregnate.

Oli essenziali

È stato dimostrato che alcuni oli essenziali hanno effetti acaricidi e stimolanti delle colonie:

  • Timolo: estratto dal timo, disturba la respirazione degli acari della varroa.
  • Lavanda e menta piperita: hanno proprietà repellenti e rafforzano l'immunità delle api.

Trappola meccanica e selezione genetica

  • Telaio maschile: gli acari della varroa preferiscono infestare la covata dei fuchi. È possibile inserire un telaino speciale, che viene poi rimosso e distrutto una volta tappato.
  • Selezione genetica: alcune linee di api, come l'ape VSH (Varroa Sensitive Hygiene), individuano ed eliminano naturalmente gli acari della varroa.

Ipertermia

Questa tecnica consiste nel riscaldare i telaini dell'alveare a una temperatura specifica (circa 42°C), che uccide gli acari della varroa senza colpire le api.

Come si può prevenire l'infestazione da varroa nei propri alveari?

  • Monitorare regolarmente i livelli di infestazione utilizzando test appropriati.
  • Evitare di introdurre nell'apiario colonie infestate.
  • Rinnovare regolarmente la cera per limitare l'accumulo di parassiti.
  • Mantenere un buon equilibrio tra gli alveari per evitare la trasmissione del parassita.

La lotta alla varroasi è una sfida importante per gli apicoltori. Combinando diverse soluzioni naturali e monitorando attentamente l'evoluzione dell'infestazione, è possibile controllare efficacemente la Varroa destructor preservando la salute delle api e la qualità dei prodotti dell'alveare.