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Trattamento dei brufoli della varicella : La vostra selezione di farmacie online

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La varicella, una malattia altamente contagiosa causata dal virus varicella-zoster, è caratterizzata principalmente da un'eruzione cutanea di brufoli pruriginosi sul corpo. Sebbene sia frequente nei bambini, può colpire anche gli adulti.

Quali sono i primi segni della varicella?

I primi segni della varicella sono generalmente febbre, stanchezza ed eruzione cutanea. I brufoli compaiono in genere da 1 a 2 giorni dopo questi primi sintomi. Inizialmente, queste eruzioni cutanee assumono la forma di macchie rosse, che poi si trasformano in vescicole piene di liquido prima di formare una crosta.

Come posso alleviare il prurito delle macchie di varicella?

Per alleviare il prurito causato dalle macchie di varicella si possono utilizzare diversi metodi:

  • Bagni con farina d'avena colloidale: la farina d'avena colloidale, nota per le sue proprietà lenitive, può essere aggiunta all'acqua del bagno per calmare il prurito.
  • Creme alla calamina: l'applicazione di una crema alla calamina sui brufoli può aiutare a ridurre l'irritazione e la necessità di grattarsi.
  • Abiti larghi e morbidi: indossare abiti larghi e morbidi può prevenire ulteriori irritazioni della pelle.

Quali sono le migliori pratiche per accelerare la guarigione dei brufoli della varicella?

Accelerare la guarigione dei brufoli della varicella comporta diverse strategie chiave:

  • Mantenere una buona igiene: la pelle pulita è fondamentale. Tuttavia, evitate bagni o docce troppo frequenti, che possono seccare i brufoli e peggiorare il prurito.
  • Evitare di grattarsi: anche se è difficile, è importante non grattare i brufoli per evitare infezioni e cicatrici.
  • Rimanere idratati: bere molta acqua è essenziale per aiutare l'organismo a combattere le infezioni e ad accelerare la guarigione.

Quando i brufoli della varicella devono essere visitati da un medico?

È consigliabile consultare un medico nei seguenti casi:

  • Se i brufoli si infettano, il che può essere indicato da un aumento del rossore, del calore, del dolore o del pus.
  • Se la febbre persiste per più di 4 giorni o se è superiore a 38,5°C negli adulti o nei bambini.
  • Se la persona affetta da varicella ha difficoltà respiratorie o mostra segni di disidratazione.

Si può prevenire la varicella?

La vaccinazione è il modo più efficace per prevenire la varicella. Il vaccino contro la varicella è consigliato ai bambini e agli adulti che non sono stati vaccinati. Anche una buona igiene delle mani e l'evitare il contatto ravvicinato con persone infette possono ridurre il rischio di trasmissione.

Come si distinguono i brufoli della varicella da altre eruzioni cutanee?

Saper distinguere i brufoli della varicella da altri tipi di eruzioni cutanee è essenziale per un trattamento adeguato. La varicella inizia generalmente con un intenso prurito, seguito dalla comparsa di piccole macchie rosse che si trasformano rapidamente in vescicole piene di liquido. Queste vescicole scoppiano e formano croste. A differenza di altre eruzioni cutanee, come l'eczema o la roseola, i brufoli della varicella compaiono in ondate successive, offrendo un mix unico di lesioni in diversi stadi di sviluppo sul corpo. Se non siete sicuri della natura dell'eruzione cutanea, consultate un medico per una diagnosi accurata.

Si può prendere la varicella più di una volta?

È molto raro prendere la varicella più di una volta. Dopo un'infezione iniziale, l'organismo sviluppa generalmente un'immunità al virus che dura tutta la vita. Tuttavia, il virus rimane latente nell'organismo e può riattivarsi in seguito sotto forma di herpes zoster, soprattutto nelle persone anziane o con un sistema immunitario indebolito. La vaccinazione contro la varicella può non solo prevenire la varicella, ma anche ridurre il rischio di sviluppare l'herpes zoster più tardi nella vita.

Quali sono i rischi di complicazioni della varicella?

Sebbene la varicella sia spesso benigna, può portare a complicazioni, soprattutto nei neonati, negli adulti, nelle donne in gravidanza e nelle persone immunocompromesse. Le possibili complicazioni includono infezioni batteriche secondarie della pelle, polmonite, encefalite (infiammazione del cervello) ed epatite. Le donne incinte che non sono state immunizzate contro la varicella rischiano di trasmettere il virus al feto, con conseguenti complicazioni congenite. La vaccinazione e il controllo medico sono essenziali per ridurre al minimo questi rischi.

Come si trasmette la varicella?

La varicella è estremamente contagiosa e si trasmette da persona a persona in diversi modi. La principale modalità di trasmissione è l'inalazione delle goccioline respiratorie emesse da una persona infetta quando tossisce o starnutisce. Il virus può essere diffuso anche attraverso il contatto diretto con il liquido delle vescicole dei brufoli della varicella. Una persona affetta da varicella è contagiosa da 1 a 2 giorni prima della comparsa dei brufoli fino a quando tutte le vescicole hanno formato le croste.

Quanto dura in genere un'epidemia di varicella?

La varicella si manifesta generalmente da 10 a 21 giorni dopo l'esposizione al virus e può durare circa 5-10 giorni. I brufoli compaiono prima sul viso, sul cuoio capelluto e sul tronco, prima di diffondersi al resto del corpo. Una caratteristica della varicella è la comparsa di nuove ondate di brufoli nell'arco di alcuni giorni. I brufoli attraversano diverse fasi - macchie rosse, vescicole, ulcerazioni, poi croste - prima di guarire completamente. Il periodo di contagiosità inizia circa 1 o 2 giorni prima della comparsa dei brufoli e continua fino a quando tutti i brufoli non hanno formato le croste.